E' stato presentato nel corso dell'iniziativa " Business Match Cibo – Cultura – Identità", promossa dal Consorzio Taste&Tour in masseria e svoltasi alla “Tenuta Pinto” contrada Brenca a Mola di Bari l'ultimo prodotto ad aver ottenuto il certificato DOP. Stiamo parlando della patata di Galatina. La varietà Sieglinde della patata di Galatina La “Sieglinde” nasce in Germania nel 1935
dall’incrocio delle varietà “Bohm 155/06”
e “Juli” e a tutti gli effetti è diventata una
coltura orticola tradizionale del Salento
che nelle condizioni pedoclimatiche del
lato meridionale della Penisola, affacciata
sullo Jonio, ha trovato le condizioni ideali
per la crescita ed il miglioramento dei caratteri
organolettici originali.
Il mercato europeo conosce, da molti anni,
questa patata novella come “Sieglinde di
Galatina”, dal nome della città di Galatina,
situata nel Salento a metà strada tra lo
Jonio e l’Adriatico, 20 km a sud della città
capoluogo Lecce, di 3-4 centimetri di diametro
è ”patata da fetta o da insalata” di
tipo A, apprezzata in particolar modo nel
mercato tedesco che assorbe la maggior
parte della produzione. L’area d coltivazione della “Sieglinde del
Salento” ha caratteristiche particolari ed
uniche tanto da rivendicare il riconoscimento
della D.O.P. ( Denominazione d’Origine
Protetta) e di “Prodotto Tradizionale
di Puglia”. Le patate novelle o primaticce, come la
“Sieglinde del Salento” sono destinate immediatamente
al consumo e per questo
esenti da trattamenti di conservazione.
La Sieglinde dispone di amido come pane,
pasta o riso, ma contrariamente a questi è
molto meno calorica, è ricca di Sali minerali,
vitamine e aminoacidi. Nel corso della serata è stato presentato anche il Consorzio dell'Associazione dei produttori di patate di Galatina -
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